Cantina Ca’ du Luin

Storia:

L’azienda Ca’ du Luin ha origine nel 2000, anno di passaggio non solo simbolico per Carlo Castellengo, che prende le redini di vigneti di famiglia ereditati da due generazioni, iniziando il processo di vinificazione.
Ottiene tre vini che compongono una verticale di strutture, dal più semplice e fruttato al più strutturato e tannico, in grado di riassumere a pieno il variegato territorio delle Langhe. Si parte dal Dolcetto d’Alba, a tutto pasto, e passando per un Nebbiolo d’Alba invecchiato un anno in botte grande si arriva fino al Barbaresco, ottenuto dal frutto dell’aggregazione di due menzioni geografiche degne di nota: Montersino e Meruzzano.

Il territorio:

La cantina ha assunto il caratteristico nome della vigna circostante, in San Rocco Seno d’Elvio, frazione di Alba ai confini con Treiso. Luogo di villeggiatura già in epoca romana, il piccolo Comune rappresentava allora un fresco rifugio per i nobili abitanti di Alba Pompeia. Il suo borgo antico primeggia sul profilo di cinque colline; per vivere totalmente il loro fascino è consigliabile percorrerne i sentieri turistici, la cui cartina può essere richiesta negli uffici comuniali e presso la Bottega dei Grandi Vini.

Le persone:

Carlo si occupa della gestione dei vigneti, con l’aiuto di mamma Anna e papà Sergio.

L'ospitalità:

La produzione Ca’ du Luin è molto piccola e viene distribuita soprattutto nei locali di Torino, Milano e della zona albese. Per questo motivo, Carlo non organizza degustazioni e visite guidate, ma si limita a vendere le proprie bottiglie, per lo più a privati.

I vini: